''Γη
της ελιάς''
Έκθεση
14 – 28 Οκτώβρη 2012
14 – 28 Οκτώβρη 2012
ERGO Art Lab
Via alla Campagna 22
Lugano Switzerland
Επιμέλεια: Φαίδρα Ραχούτη, Νίκος Ραχούτης
Την
Κυριακή 14 Οκτώβρη 2012 εγκαινιάστηκε η
διεθνής έκθεση Mail Art ‘’ Γη
της ελιάς’’ στο Λουγκάνο
της Ελβετίας. Η έκθεση που τελεί υπό την
αιγίδα του Δήμου Διρφύων - Μεσσαπίων
διοργανώθηκε από το ERGO
Art Lab και το
Ευβοϊκό Κέντρο Τεχνών, με τη
συνεργασία της Ελληνικής
Κοινότητας του Ticino, του Φοιτητικού Συλλόγου Il
Letterificio του Πανεπιστημίου της Ιταλικής
Ελβετίας και την επιμέλεια της Φαίδρας και του Νίκου Ραχούτη.
Η
έκθεση εντάχθηκε στα
πλαίσια του ''Πολιτιστικού Μήνα'' της
πόλης του Λουγκάνο, ένα σημαντικό
πολιτιστικό γεγονός ευρείας κλίμακας
που γίνετε κάθε δύο χρόνια και για το
οποίο επιλέχτηκαν και παρουσιάστηκαν
διακόσιες εκδηλώσεις από όλους τους
κλάδους της τέχνης: μουσική, θέατρο,
λογοτεχνία, χορός, εκθέσεις, συνέδρια,
συναυλίες, εκπαιδευτικές δραστηριότητες,
κ.α.
Η
έναρξη της έκθεσης ‘’ Γη της ελιάς’’
έγινε συνοδεία κουαρτέτου
κλαρινέτων με τους μουσικούς Petr Michalec,
Renata Rakova Oleksandr Sternat, Claudiu Danciu και την
παρουσία πλήθος φιλότεχνου κοινού.
Την έκθεση τίμησε με την παρουσία του αλλά και με τη συνεργασία της Ελληνικής Κοινότητας του Ticino ο Πρόεδρος Dott. Stavros Rantas. Στην ομιλία του παρουσίασε μέσα από την ιστορία, τη μυθολογία και την ελληνική παράδοση, τη σπουδαιότητα του μηνύματος αυτής της έκθεσης με θέμα την ελιά ως σύμβολο παγκόσμιας ειρήνης και πανανθρώπινης ευημερίας, αξίες διαχρονικές των οποίων η αναγκαιότητα προβάλλει ιδιαίτερα στην ταραγμένη εποχή που ζούμε.
Η
κριτικός τέχνης Sara Sermini αναφέρθηκε
επίσης στο πνεύμα συνεργασίας,
αλληλεπίδρασης και συλλογικότητας του
καλλιτεχνικού κινήματος της Ταχυδρομικής
Τέχνης, το οποίο χρησιμοποιώντας τις
ταχυδρομικές υπηρεσίες ως συνδετικό
κρίκο μεταξύ του καλλιτέχνη και του
«αποδέκτη», θέτει σε επικοινωνία
όχι μόνο τον αποστολέα και τον παραλήπτη,
αλλά διευρύνει την επικοινωνία με την
οργάνωση εκθέσεων και την παρουσίαση
των έργων τέχνης που αποστέλλονται από
κάθε γωνιά της γης.
Ευχαριστούμε
όλους τους συμμετέχοντες καλλιτέχνες
αλλά και εκείνους που συνεχίζουν να μας
στέλνουν έργα τους για τις επόμενες
παρουσιάσεις της έκθεσης.
Ευχαριστούμε
όλους τους φίλους για την παρουσία και την υποστήριξη τους.
Ευχαριστούμε
επίσης τα ΜΜΕ της περιοχής Ticino της
Ελβετίας για την σημαντική προβολή της
έκθεσης.
‘’Terra
d’ulivi’’ Lugano
Aspettò
ancora sette giorni, poi fece uscire di nuovo dall’arca la colomba,
la quale tornò da lui, verso sera; ed ecco, essa aveva nel
becco una foglia fresca d’ulivo. Noè
comprese allora che le acque erano diminuite sopra la terra.
L’ulivo
attraversa in volo i mari per annunciare alla terra la pace, così
come queste opere d’arte postale giungono a Lugano dalle più
svariate parti del mondo, riducendo al minimo le distanze, superando
e annullando i confini geografici e politici. E giungono cariche
della sapienza di coloro che le hanno realizzate; non a caso l’ulivo
è anche il simbolo della dea Atena (la prima a piantare un
ulivo sulla collina dell’Acropoli, secondo la mitologia greca), dea
della sapienza, della saggezza, ma anche dell'artigianato, ovvero
della sapienza modellata attraverso l’abilità pratica delle
arti del fare, proprio come queste piccole opere
d'arte postale. La mail art, forma
d’arte che utilizza il servizio postale come collegamento tra
artista e “spettatore” e costituitasi come vero e proprio
movimento artistico soltanto in seno alla pop art (e in particolare
con Ray Johnson), ha come peculiarità quella di mettere in
comunicazione non solo mittente e destinatario ma di aprirsi alla
collettività attraverso l’esposizione delle opere d’arte
ricevute. Movimento artistico democratico, dunque, aperto non solo
agli artisti già affermati ma anche agli artisti emergenti e a
chiunque abbia voglia di partecipare. In questo caso le opere, il cui
tema era appunto la “terra d’ulivi”, sono state indirizzate
all’ Ergo Art Lab, laboratorio artistico culturale con sede a
Lugano ma coordinato da due artisti provenienti da una delle terre
d’ulivi per eccellenza, la Grecia. E proprio in Grecia, presso il
Centro Culturale di Messapia sull’isola di Eubea, si è
svolta la prima delle mostre di “Terra d’ulivi” lo scorso
luglio, con il patrocinio del comune di Dirfys – Messapia. Le opere
sono poi rimaste sulle sponde del Mediterraneo, esposte lo scorso
settembre a Monastir, in Tunisia, nell’ambito del 10° festival
internazionale d’arte di Monastir. La terza mostra, che è
stata inserita tra gli eventi del Mese della Cultura 2012 organizzati
dalla Città di Lugano avrà luogo in una terra che sta
reinserendo la coltivazione degli ulivi proprio in questi anni (si
pensi ai sentieri di Gandria, sulle rive del Ceresio) e che,
posizionata a metà strada tra il Mediterraneo e il Nord
Europa, funge da punto d’incontro tra le civiltà, luogo di
scambio dei saperi e delle arti, dove le lingue si mescolano in un
comune sforzo di superamento delle barriere non solo culturali nel
nome dell’arte e della cultura.
Lugano 18.9.2012
Lugano 18.9.2012
Sara
Sermini
Associazione
studentesca ''Il Letterificio'' Università della Svizzera
Italiana
``
ELAIS, SPERMO, OINOS / Olio, grano,vino``
Elais,
spermo e oino, erano figlie di Anios che a sua volta era figlio di
Dionisso e Ariane. I lori nomi nella lingua greca sono relativi
ai tre principali prodotti (sacri) della terra greca (olio,
grano-cereali e vino).
Erano
nate in una piccola isola dell ègeo, Delos.. Le hanno chiamate
(Oinotropoi o Oinoforoi) Il loro nonno Dionisso le aveva fatto un
grande e unico regalo. Avere quando desideravano olio, vino e
grano.
La
leggenda considera l àlbero di Ulivo come regalo della dea
Atena,dea della sapienza e protettrice di Atene
che ha donato alla città dopo aver vinto la ditriba con il dio
del mare Posseidone. Antiche monete ateniesi si rappresentano con la
civeta, la corona ed un ramo d`olivo. Considerato albero sacro ed
eterno.
Simpolismo.
Albero dela pace. Nelle cerimonie antiche, purificazioni espiazioni,
mostrano che l`olivo è l`albero del bene. L`olio da
ardere è la fonte più antica di luce. Nell
Antico Testamento è l`albero della speranza portato dalla
colomba nell`arca di Noe per mostrare che la tempesta è
finita. Nella tradizione greca è
l`albero della pace. Eirene stessa (figlia di Zeus e di Tetide)
si rapresentava con un ramo d`olivo in mano. I messaggeri
di pace dopo le tregue durante le guerre,tenevano in mano un ramo
d`olivo (sacralità delle intensioni per la pace).
L`olivo
e l`olio nel culto. Per la percezione
cristiana è medicina del corpo
e dell`anima. Nelle cerimonie
sepolcrali, nel battesmo, feste della raccolta, per la domenica
delle palme.
Divinizzati
gruppi d`adorazione di Creta i Kourites e i Daktyli di Ida, sono
quelli secondo la leggenta antica che diffondono l`olivo nel
territorio greco. Questi demoni bonari erano considerati dai
cretesi dell`epoca romana dei benefatori importanti dell`umanità.Li
ritenevano inventori d`arte e di oggetti. Scultori, fabbricatori
di metallie medici, inventori dell`apicoltura, dell`allevamento del
bestiama delle armi da caccia(arco), del ballo (rituale) del
tampuro ecc. Uno di loro(Ercole di Creta) aveva piantato per la prima
vota un olivo selvatico a Olimpia Lui e`stato l`inventore dello
sport ed il fondatore dei gochi olimpici. Aveva portato i
suoi fratelli (Paeoneos, Epimedes, Iasios e Idas) a correre. In
seguito, ha incoronato il vincitore in questa prima gara podistica
con il ramo d`olivo selvatico di Olimpia. Cosi tutti i vincitori in
seguito nevinano premiati con questo ramo carico di forza morale
per `` un riccordo bellissimo di chi vince ai giochi di Olimpia``
Ai
nostri tempi è a tutti arcinoto che l`olio d`oliva è
considerato responsabile per la buona saluta,e la longevità
degli uomini che lo consumano. La dieta Cretese con principale
elemento l`olio di oliva ha dimostrato in molti studi la sua bontà
sul sistema cardiocircolatorio.
Olio,grano,vino
.i tre elementi sacri e cardinali per il nutrimento dello spirito del
corpo e dell`animo che queste nostre terre dell`olivo ci concedono
generosamente.``
Savosa
15.9.2012
Stavros
Rantas
Presidente
della Comunità Ellenica del Canton Ticino
La
fonte dell articolo risulta``La civiltà dell`Olivo``
di Nikos e Μaria Psilakis
di Nikos e Μaria Psilakis
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